Rilevazione di durezze


Il Controllo non distruttivo delle durezze è molto importante in quanto dal suo valore si risale alla caratteristiche di deformabilità plastica del materiale esaminato.


I metodi per test di durezza portatili vengono usati in molti modi e stanno attirando un crescente interesse per l’uso su componenti di grandi dimensioni o non trasportabili e impianti per i quali le macchine per test di durezza fisse e da laboratorio sono inadatte.


La TRM ndt si avvale di sistemi di rilevamento a rimbalzo in accordo alla ASTM E 448 che permettono di rilevare direttamente il valore della durezza su un display e nella scala più opportuna ad esempio Shore D, Rockwell C e Rockwell B , Brinell, Vickers.


Inoltre possiede anche uno strumento per la misurazione delle durezze ad ultrasuoni in accordo alla ASTM E 1038. Lo strumento ad ultrasuoni utilizza un principio diverso da tutti gli altri strumenti. Tutti misurano per profondità, diametro d’impronta o rimbalzo, quello ad ultrasuoni è supportato dall’utilizzo di un penetratore a diamante Vickers 136°, applicando la sonda al pezzo da misurare questo trasmette delle oscillazioni misurate elettricamente dallo strumento e lo trasforma in misure di durezza; particolarmente adatto a superfici con spessori estremamente sottili.

Per prove non distruttive si intendono tutti quei metodi che utilizzando mezzi di natura prevalentemente fisica, permettono di indagare sulla integrità, compattezza, natura o composizione di materiali (metalli o non) senza alterarne o distruggere lo stato, per valutarne l’adattabilità ad uno scopo specifico.