Il metodo visivo è senza dubbio, tra le prove non distruttive, quello più comune e di base.
Per esame visivo si intende l’ispezione degli oggetti a occhio nudo o con l’ausilio di strumenti quali boroscopi o endoscopi a basso fattore di ingrandimento .
Il corretto e approfondito esame visivo degli oggetti e delle caratteristiche morfologiche delle loro superfici, è di fondamentale importanza nella diagnosi dei difetti metallurgici .
L’esame visivo è indispensabile quale primo controllo non distruttivo sia delle materie prime destinate alla produzione, che dei prodotti finiti o semilavorati.


In base alla modalità d’esecuzione distinguiamo:
• Esame generale: quando vengono valutate enormi aree.
• Esame locale: quando analizziamo parti dettagliate di un componente.


che possono avvenire attraverso:
• il metodo diretto: utilizzato quando è possibile accedere con gli occhi ad una distanza dalla superficie di esame non superiore a 600mm e con una angolazione non inferiore di 30°.Vengono generalmente utilizzati specchi e lenti per migliorare ed ingrandire le immagini.
• Il metodo indiretto: può essere utilizzato quando non è possibile accedere direttamente all’oggetto o alla superficie da esaminare. Allo scopo vengono utilizzate delle apparecchiature più o meno sofisticate come boroscopi ,endoscopi, telecamere etc…In ogni caso qualunque sia lo strumento utilizzato ,debbono avere una risoluzione equivalente a quella dell’occhio umano.